Il coaching è un potente metodo di sviluppo che si fonda su tre elementi caratterizzanti.
La relazione facilitante tra il coach e il cliente è alla base dell’intervento di coaching.
Il movimento della Psicologia Positiva, nato negli anni novanta, definisce potenziale una qualità positiva del carattere che soddisfa determinati criteri.
Lavorare per obiettivi, è sicuramente un pilastro fondamentale della sessione di coaching.
Uno dei compiti principali del coach è quello di aiutare il coachee a una piena consapevolezza di quali siano le sue potenzialità caratterizzanti distinguendole però dalle altre caratteristiche della sua personalità.
Il coaching si fonda su tre elementi caratterizzanti, la relazione facilitante tra il coach e il cliente, lo sviluppo del potenziale del cliente e la definizione di obiettivi concreti conseguiti tramite piani di azione autodeterminati.
In particolare, la definizione di obiettivi concreti e lo sviluppo del potenziale del cliente rappresentano i pilastri fondamentali del metodo del coaching.
L’obiettivo favorisce l’impegno, il coinvolgimento della persona e al tempo stesso richiede al coachee di concretizzare i propri desideri.
Il potenziale di una persona rappresenta una qualità positiva del carattere che contribuisce alla realizzazione di una vita felice per se e per gli altri.
La relazione facilitante, lo sviluppo del potenziale del cliente e la definizione di obiettivi concreti sono elementi essenziali per un processo di coaching efficace.