Una dieta a base di vegetali “sani” è correlata a un minor rischio di sviluppare malattie renali.
I partecipanti che avevano seguito una dieta che escludeva gli zuccheri avevano il 14% in meno di probabilità di sviluppare malattie renali rispetto alle persone che mangiavano raramente questi alimenti.
I partecipanti che avevano consumato vegetali, ma non avevano escluso gli zuccheri, presentavano l’11% di probabilità in più di sviluppare malattie renali rispetto a chi ne mangiava meno.
Una dieta sana a base di piante include cibi integrali, frutta come mele, pere e arance, verdure a foglia scura, verdure a foglia verde, patate dolci e broccoli, noci e burro di arachidi naturale, e legumi come fagioli e lenticchie.
I partecipanti allo studio che seguivano le diete più sane consumavano in media 9 o 10 porzioni al giorno di questi alimenti.
È possibile che mangiare più frutta e verdura renda più facile per i reni liberare il corpo dalle tossine.
Frutta e verdura contengono meno acido, richiedono quindi un minore sforzo da parte dei reni rispetto alle carni che ne contengono molto.
Potrebbe anche darsi che le persone che mangiano più frutta e verdura abbiano in generale uno stile di vita più sano, che svolgano più attività fisica o dormano di più e questi fattori possono influenzare l’attività renale.