La routine facilita il sonno: avere degli orari fissi per coricarsi ed alzarsi – anche durante il fine settimana – può aiutare l'organismo ad abituarsi ad un ritmo preciso da mantenere nel tempo. Creare un’atmosfera adatta al sonno: silenzio, temperatura gradevole e luce tenue rappresentano l’ambiente ideale per riposare bene. Evitare attività coinvolgenti sul piano mentale ed emotivo: utilizzare lo smartphone e tablet a letto, o controllare spesso l’ora, ma anche studiare o lavorare sono attività impegnative da evitare prima di andare a letto perché hanno un effetto eccitante. Coricarsi solo quando si ha sonno: se non si riesce a dormire è preferibile uscire dalla stanza e dedicarsi ad un'attività che possa rilassare come fare un bagno caldo, leggere un libro, guardare la TV e così via. Non utilizzare il letto per altri scopi: il letto deve essere associato solamente alla funzione del sonno e quindi non va utilizzato per leggere, mangiare, studiare, ecc. Limitare i riposini diurni: concedersi pennichelle lunghe o irregolari durante il giorno può influenzare negativamente il sonno notturno. Prediligere alimenti i cui principi nutritivi stimolino la produzione di melatonina, l’ormone che regola i ritmi sonno/veglia dell’organismo. In particolare, gli alimenti di origine vegetale come pomodori, lattuga e cavoli, ma anche avena, mais, noci, mandorle e alcuni frutti tra cui banane e ciliegie, aiutano a regolare il riposo perché contengono triptofano, un amminoacido fondamentale per il benessere, il rilassamento ed il sonno profondo. Fare regolare attività fisica sarebbe molto utile per riposare meglio durante la notte.