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Cosa mangiare per le cicatrici?

Alighieri Bruno
Alighieri Bruno
2025-10-14 10:31:51
Numero di risposte : 33
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Nel menù alleato della guarigione delle ferite troviamo le catechine del tè, i flavanoli del cacao, l’idrossitirosolo dell’olio di oliva e la curcumina, ma anche arginina e glutamina, vitamina A e C. Un apporto proteico adeguato è assolutamente essenziale per una corretta guarigione della ferita. Nello specifico, alcuni studi sperimentali e clinici hanno evidenziato l’importanza di assicurare adeguati livelli tissutali di arginina e glutamina, aminoacidi in grado di influenzare la guarigione delle ferite e la funzione immunitaria. La vitamina A, ad esempio, riveste un ruolo di primaria importanza nel stimolare i meccanismi di ri-epitelizzazione. La vitamina C è necessaria per la formazione del collagene, per una corretta funzione immunitaria, oltre ad essere anche un antiossidante tissutale. La glucosamina, un amminomonosaccaride precursore dei glicosamminoglicani, il principale componente della cartilagine, molto utilizzato nelle patologie articolari, sembra essere un substrato fondamentale per la produzione di acido ialuronico nella ferita. Numerosi studi hanno inoltre validato l'efficacia e il meccanismo di azione di Centella asiatica ed Aloe vera per migliorare la guarigione delle ferite. Anche i polifenoli dell’olio d’oliva, l’idrossitirosolo e l’oleuropeina sono stati recentemente esplorati "per ottimizzare aspetti legati alla qualità della guarigione delle ferite, e un recente studio CLINICO ha dimostrato l'efficacia dell’assunzione di olio di oliva nel ridurre i tempi di guarigione post chirurgici".