L'attività fisica che un bambino pratica normalmente non sia in grado di influenzare la crescita in modo significativo.
La mancanza di un livello base di attività fisica può essere dannosa per lo sviluppo fisico, mentale e intellettuale e per la crescita normale di ossa e muscoli di un bambino.
L'uso scarso e per periodi prolungati di parti corporee può causare un danno e/o patologie ossee e articolari, che portano a una conseguente riduzione della crescita 'localizzata'.
Gli eccessi di attività fisica possono essere raramente dannosi per la crescita e lo stato di benessere generale, anche se talvolta l'attività sportiva a livello agonistico per lunghi periodi competitivi sembra in grado di rallentare la crescita e la pubertà, soprattutto nelle ragazze.
La pratica di sport e il relativo allenamento non hanno effetti evidenti sulla crescita in altezza e sulla velocità di crescita staturale nei bambini e negli adolescenti sani, nutriti in modo corretto.
Con poche eccezioni, gli atleti di ambo i sessi di diversi sport hanno, in media, altezze simili o superiori rispetto a quelle dei non-atleti.
Le uniche eccezioni sono le ginnaste e le pattinatrici, ossia quelle discipline sportive in cui le partecipanti che hanno buoni risultati tendono a essere di statura inferiore rispetto alla media.
Diversamente dall'altezza, il peso corporeo e la composizione corporea del bambino possono essere influenzati dall'attività fisica regolare.
L'esercizio fisico si associa a una riduzione della massa grassa e, talvolta, a un aumento della massa magra, soprattutto nei ragazzi.
L'aspetto più ovvio è la necessità di bilanciare l'assunzione di alimenti con l'attività fisica, in modo da evitare l'obesità e aumentare la massa muscolare del bambino.
In effetti, la mancanza di un livello base di attività fisica può essere dannosa per lo sviluppo fisico, mentale e intellettuale e per la crescita normale di ossa e muscoli di un bambino.