1. Zuccheri semplici e dolcificanti nascosti
Cosa evitare: Zucchero da cucina Miele, fruttosio, sciroppo d’agave Marmellate, caramelle, barrette energetiche Yogurt alla frutta, succhi, bevande zuccherate
Perché evitarli:Gli zuccheri semplici entrano rapidamente in circolo e provocano picchi glicemici improvvisi.Anche il miele e lo zucchero di canna hanno lo stesso effetto dello zucchero bianco.
2. Pane, cracker, grissini e prodotti da forno
Cosa evitare: Pane bianco, integrale, ai cereali Cracker “salutisti”, grissini, fette biscottate Pizza, focacce, torte salate
Perché evitarli:Anche se non hanno un sapore dolce, questi alimenti si trasformano in glucosio già durante la masticazione.La farina (anche integrale) ha un impatto glicemico altissimo.
3. Cereali da colazione e muesli
Cosa evitare: Corn flakes, fiocchi di avena istantanei Muesli con frutta secca e miele Cereali “senza zuccheri aggiunti”
Perché evitarli:Sono tra i principali sabotatori della colazione. Anche quelli senza zuccheri sono ricchi di amido e molto raffinati, e alzano la glicemia più di quanto immagini.
4. Frutta e succhi
Cosa evitare: Banane, uva, mango, fichi Succo d’arancia (anche 100%) Frullati, estratti, centrifugati
Perché evitarli:Il fruttosio contenuto nella frutta viene metabolizzato dal fegato e convertito in trigliceridi. Come spiego in questo articolo, peggiora la insulino-resistenza e aumenta la glicemia nel tempo.In caso di glicemia alta è meglio mangiare poca frutta e, quando lo fati, limitarti a piccoli frutti a basso indice glicemico (es. mirtilli, lamponi).
5. Patate, riso, mais e farine
Cosa evitare: Patate bollite o al forno Riso bianco o integrale Polenta, couscous, farine di mais Gnocchi, purè, zuppe con cereali
Perché evitarli:Anche se “naturali”, sono fonti ad altissimo carico glicemico. Le patate, in particolare, hanno un impatto sulla glicemia simile allo zucchero.