Alimenti ricchi di mercurio possono favorire una cospicua perdita di capelli, ragione per cui è bene non consumare porzioni eccessive di questi pesci.
Cibi con grassi saturi promuovono un aumento dei livelli ematici di colesterolo.
Caffè, bevande energetiche e soda possono portare a disidratazione e interferire con l'assorbimento di sostanze nutritive come il ferro con danni ai capelli.
Cibi fritti e lavorati sono alimenti ricchi di grassi trans e saturi in grado di ostruire i follicoli piliferi.
Cibi molto salati possono favorire un accumulo di sodio in corrispondenza dei follicoli piliferi, la circolazione sanguigna ne risente e i nutrienti faticano a raggiungere i capelli con successivi danni alla chioma.
L’intolleranza al glutine può favorire la caduta dei capelli perché provoca stati infiammatori, reazioni autoimmuni e carenze vitaminiche con eccessiva perdita di capelli nei soggetti sensibili.
L'alcol favorisce la disidratazione e può essere nocivo per proteine, zinco e altri nutrienti essenziali per la crescita dei capelli.
Alimenti ricchi di zuccheri possono aumentare i livelli di zucchero nel sangue e scatenare l'infiammazione responsabile, a sua volta, di danni ai follicoli piliferi e alla ghiandole favorendo così la perdita dei capelli.