La Tessera Federale del Cavallo si arricchisce di una polizza assicurativa di Responsabilità Civile verso Terzi a favore dei Tesserati alla Fitetrec Ante in qualità di Proprietario degli animali identificati tramite la "Tessera Federale del Cavallo", per morte, lesioni corporali e danni materiali a beni di terzi provocati dal cavallo.
La copertura assicurativa è prestata anche per conto delle persone nominate dai proprietari come "possessori" sempreché associati e/o tesserati alla Fitetrec Ante.
Inoltre le garanzie sono estese alla RCT dei proprietari degli equidi per l'attività di addestramento da loro svolta.
Ovvero gli equidi in Addestramento sono coperti dall'RCT della "Tessera Federale del Cavallo" anche se non sono di proprietà di colui/colei che addestra.
E’ doveroso ricordare che in precedenza se il cavallo veniva custodito in strutture private di proprietà del tesserato e quindi non presso enti associati alla Federazione, i danni provocati a terzi dal cavallo in strutture private e non durante attività federali, non erano risarcite dalla polizza assicurativa federale.
Con la nuova polizza legata alla "Tessera del Cavallo" tutti i danni provocati dal cavallo saranno risarciti.
La compagnia assicuratrice è la UNIPOL SAI ed il massimale sarà di € 500.000,00 con una franchigia di € 500,00.
Ricordiamo che l’esigenza di adottare la tessera del cavallo si è resa necessaria al fine di dare uno strumento di tutela a tutte le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche ed ai tesserati a seguito delle nuove argomentazioni introdotte dalla Circolare dell’ Agenzia delle Entrate n.18/E emanata il 1 agosto 2018 e dalle Circolari Interministeriali emanate il 15 ottobre 2018 e 6 dicembre 2018 dal Ministero dell’Interno e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La Circolare dell’ Agenzia delle Entrate n.18/E affronta una problematica delicata ovvero se le quote ricevute dall’ Associazione o Società Sportiva Dilettantistica senza fini di lucro, per garantire il ricovero degli animali utilizzati nella pratica sportiva dilettantistica, potessero considerarsi svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali e quindi decommercializzate.
Orbene, in caso di controllo da parte delle autorità competenti, il mezzo di prova che dimostra che l’equide ricoverato è destinato alle attività istituzionali e quindi tale attività non rientra tra le attività commerciali, è dato dall’iscrizione del cavallo ai ruoli federali della Federazione che attesta così l’idoneità dell’ equide alla pratica sportiva.
Pertanto l’ ente associato alla FITETREC ANTE che ricovera equidi tesserati alla FITETREC ANTE non sta svolgendo attività commerciale.
Infine le Circolari Interministeriali del Ministero dell’Interno e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relative al trasporto dei cavalli sportivi ha identificato tra gli strumenti necessari per dimostrare che il trasporto degli equidi per competizioni sportive o ludiche è escluso dal campo di applicazione della legge n. 298 del 1974 l’iscrizione del cavallo ai ruoli federali.
Pertanto per non incorrere in spiacevoli situazioni quando si effettua il trasporto del cavallo per le attività sportive agonistiche e ludiche della Federazione bisogna avere sempre con se la tessera federale del cavallo oltre alla copia del modulo di attestazione del tesseramento del cavallo.