La velocità, nella corsa, si costruisce con pazienza, intelligenza e un po’ di sana testardaggine. Non basta spingere sull’acceleratore ogni tanto: serve una strategia precisa. I mattoni della velocità si basano su alcuni pilastri fondamentali: il miglioramento della tecnica, l’aumento della potenza muscolare, il perfezionamento della soglia anaerobica e l’efficienza nel recupero. Non ti basta correre forte: devi anche farlo in modo intelligente, senza distruggerti.
Un’idea di struttura settimanale: Lunedì: corsa rigenerante (lenta) Martedì: ripetute o interval training Mercoledì: riposo Giovedì: allenamento di soglia Venerdì: riposo Sabato: fartlek libero Domenica: lungo lento. E tra un allenamento e l’altro? Recovery, baby. Più dormi e più corri forte.
Se corri solo forte, ti spacchi. Se corri solo lento, non migliori. Devi trovare un equilibrio. Non strafare: il progresso arriva per adattamento, non per autodistruzione. Non saltare i giorni facili: sono l’investimento migliore.