I carboidrati complessi sono una scelta più adatta, perché sono assorbiti più lentamente e, quindi, rilasciano energia più a lungo; così facendo riducono il rischio di ritrovarsi nel bel mezzo della giornata a corto di energie.
Fra le fonti migliori spiccano i cereali integrali (e quindi anche la pasta, il riso e il pane integrali), perché grazie alla presenza delle fibre creano un sistema in grado di rallentare ulteriormente l'assorbimento dei carboidrati.
Altri alimenti utili per portare energia in cucina sono quelli ricchi di ferro.
Un'eventuale anemia dovuta a una carenza di questo minerale può facilmente causare stanchezza.
Per sentirsi pieni di energie è quindi importante il consumo di carne e di altre fonti di questo micronutriente, come le verdure a foglia verde.
Bisogna però ricordare che il ferro presente negli alimenti di origine vegetale è assorbito più difficilmente rispetto agli alimenti di origine animale; per questo è bene assumerli insieme a una fonte di vitamina C, micronutriente che aumenta proprio la biodisponibilità del ferro.
Largo quindi a ricette come spinaci e carne conditi con il limone, fonte di vitamina C.
La vitamina B9 (detta anche acido folico) è contenuta in abbondanza nelle verdure a foglia verde.
Altre fonti alimentari di acido folico sono rappresentate da legumi e cereali integrali.
Per assumere vitamina B12 è invece indispensabile consumare cibi di origine animale, come le carni, i latticini, il fegato e i molluschi.
Chi segue diete particolari (in particolare la dieta vegana) deve assumerla sotto forma di integratori alimentari.
Altre importanti sostanze sono quelle dotate di potere antiossidante, come le vitamine C ed E, e i flavonoidi, come carotenoidi e antocianine.
La prima è contenuta soprattutto nei kiwi, negli agrumi, nelle fragole, nel ribes, nei peperoni, nei pomodori, ortaggi a foglia verde e nelle patate.
Di vitamina E sono, invece, ricchi gli oli vegetali di qualunque tipo (oliva, mais, soia, arachidi, semi vari e via dicendo) e la frutta secca (noci, nocciole, mandorle).
Per fare il pieno di carotenoidi (e, in particolare, di betacarotene precursore della vitamina A) bisogna andare alla ricerca di frutti di colore giallo-arancio o rosso, come zucca, pomodori, peperoni, carote e arance.
Alimenti ricchi di vitamina A sono invece fegato, tuorlo d’uovo, pesce e latte.
Le antocianine, invece, si trovano in abbondanza nei vegetali blu-viola o rosso scuro, come i frutti di bosco (in particolare, mirtilli, more, lamponi e ribes), l’uva, le prugne, il cavolo nero, le cipolle di Tropea, le rape rosse e le melanzane.