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Chi non deve pagare l'acqua?

Carlo Pagano
Carlo Pagano
2025-07-07 05:31:45
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Le categorie definite “non disalimentabili” sono quelle il cui flusso non può essere interrotto. Si tratta delle famiglie beneficiarie di bonus sociale e delle utenze di uso pubblico non disalimentabili come scuole, caserme, ospedali, etc. Per queste utenze non disalimentabili è prevista la limitazione del flusso idrico che viene ridotto ad un quantitativo pari a 50 litri per persona al giorno. Non è possibile agire sulla fornitura nei casi in cui non sia stata inviata la costituzione di messa in mora. Non è possibile agire sulla fornitura nei casi in cui la morosità sia di importo inferiore al deposito cauzionale. Non è possibile agire sulla fornitura nei casi in cui la morosità sia inferiore al corrispettivo annuo della fascia agevolata. Non è possibile agire sulla fornitura nei casi in cui non sia stata effettuata la limitazione della fornitura. Non è possibile agire sulla fornitura nei casi in cui non sia stata data comunicazione dell’impossibilità di agire in questo senso.
Ursula Giordano
Ursula Giordano
2025-07-07 03:41:12
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La quota di morosi che non paga perché davvero in difficoltà economica è tutta da definire. Le agevolazioni per le cosiddette utenze deboli, è intervenuta la decisione dell'Autorità Nazionale di introdurre il «bonus acqua», così come già fatto con il «bonus gas» ed il «bonus elettrico». Un provvedimento semplice, basato sull'Isee, che consente alle famiglie a basso reddito o in difficoltà momentanee, di ridurre o azzerare la spesa della bolletta idrica. Uno strumento ancora poco usato in Italia per molti motivi: difficoltà a conoscere questo strumento, complessità della procedura a fronte di risparmi a volte esigui, un senso di vergogna. Ma è uno strumento adeguato per contrastare la morosità degli utenti davvero fragili, individuando così con facilità i furbetti veri e propri.