Per prima cosa, è da sottolineare che l'aumento di aree attrezzate, avvenuto soprattutto negli ultimi anni, ha ridotto il problema del rifornimento d'acqua. In qualsiasi città o località turistica è presente in genere almeno un punto in cui caricare l'acqua e scaricare i serbatoi. Per trovare l'indirizzo di tali aree attrezzate o camping, basta collegarsi ai siti www.camperonline.it, www.camperlife.it o www.camperweb.it e ricercare nelle sezioni dedicate alle aree di sosta per camper.
Per rifornirsi di acqua è sufficiente disporre di un tubo flessibile, acquistabile in qualsiasi ferramenta o brico-center: consiglio di procurarsi non meno di 6-7 metri di tubo, così da evitare fastidiose manovre qualora il rubinetto di carico sia in posizione scomoda o comunque distante dal camper. Il diametro del tubo dovrà essere fra i 15mm e i 20mm. E' necessario acquistare anche i relativi raccordi. A tal proposito, è bene munirsi almeno dei due principali tipi di innesti filettati: da 1/2 pollice e da 3/4. Inoltre, sarebbe meglio procurarsi una guida aggiornata delle aree attrezzate e dei camping, da tenere sempre a bordo: non sempre è possibile connettersi a internet in camper, specie quando ci si trova all'estero. Il carico d'acqua, infatti, non deve necessariamente avvenire tramite l'apposito imbocco esterno. E' possibile anche accedere direttamente al serbatoio interno, in genere posto sotto il pianale di un sedile. Qualora fosse impossibile trovare aree attrezzate nelle vicinanze, possiamo avvalerci di una semplice fontana, caricheremo l'acqua nella tanica e, con molta pazienza, poco alla volta, riempiremo il serbatoio.