Le superfici possono essere percepite come fredde, calde, possono dare sensazioni di tatto, variazioni di pressione o dolore.
I recettori tattili sono suddivisi in 5 tipi, che danno le seguenti sensazioni: freddo, caldo, tatto, variazione di pressione e dolore.
Le superfici possono essere più o meno sensibili a seconda della zona del corpo, come labbra, polpastrelli e piante dei piedi, che risultano più sensibili di altre.
La capacità discriminativa è direttamente proporzionale al numero di recettori presenti per unità di superficie cutanea.
La risoluzione della sensibilità tattile si misura con il test clinico dei due punti che individua la distanza minima tra di essi alla quale il soggetto è in grado di percepire due stimoli puntiformi differenti.
La sensibilità tattile della mano è più sviluppata quando il soggetto muove l'arto attivamente.
I meccanismi con cui la sensibilità tattile si realizza sono in buona sostanza uguali in tutti i mammiferi.
Ogni centimetro quadrato di pelle possiede circa 130 recettori tattili.
I recettori periferici specializzati trasformano gli stimoli meccanici applicati alla cute in impulsi nervosi e li trasmettono attraverso le fibre nervose sensitive, ai centri nervosi superiori, dove vengono decodificati.