Per chi soffre di ipotiroidismo, alcuni nutrienti come lo iodio, lo zinco e il selenio aiutano a regolarizzare la funzione della tiroide. Alcuni alimenti, invece, inibiscono la corretta funzione della tiroide, come la soia, e altri che condizionano negativamente l’assorbimento dei farmaci prescritti per la terapia. Tra i cibi che contrastano l’assorbimento di iodio ci sono cavoli, cavolfiori e cavoletti di bruxelles, rape e ravanelli, soia, miglio, semi di lino e cereali integrali. Frittura e bollitura riducono il contenuto di iodio negli alimenti. Alcuni cibi particolarmente ricchi di iodio e selenio sono scelte ottimali, come il pesce marino, molluschi e crostacei, latte e uova, cereali, alghe marine e avena. Tra i cibi a moderato contenuto di iodio ci sono legumi, frutta e verdura. L’alimentazione per ipotiroidismo gioca un ruolo importante nella gestione del disturbo causato dalla mancanza di produzione ormonale tiroidea.