Il sodio trattiene acqua nei tessuti attraverso meccanismi osmotici.
Quando si riduce drasticamente l’apporto di sale, il corpo elimina i liquidi in eccesso, portando a una perdita di peso rapida, che però è dovuta principalmente alla perdita di acqua e non di grasso.
Per esempio se una persona consuma abitualmente grandi quantità di sale, un passaggio a una dieta povera di sodio potrebbe comportare una perdita di 0.5-2 kg in pochi giorni.
In caso di nuovo aumento dei consumi il peso tornerebbe inevitabilmente a salire.
Alcuni studi hanno suggerito che un alto consumo di sale potrebbe aumentare la sensazione di fame, probabilmente a causa di alterazioni nella risposta alla leptina, un ormone direttamente correlato al senso di sazietà.
Una dieta a basso contenuto di sodio potrebbe quindi contribuire indirettamente a una riduzione dell’introito calorico, aiutando alcune persone a dimagrire qualora venga ripristinata una corretta regolazione dell’appetito.