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Cosa mangiare per essere longevi?

Raffaele Bianchi
Raffaele Bianchi
2025-10-30 16:05:52
Numero di risposte : 24
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La dieta della longevità assomiglia molto alla dieta mediterranea da manuale, con un apporto da moderato ad alto di carboidrati da fonti non raffinate, un apporto proteico basso ma sufficiente da fonti prevalentemente vegetali e una quantità di grassi di origine vegetale sufficiente a fornire circa il 30% del fabbisogno energetico. In pratica significa mangiare cereali integrali e verdure, legumi a volontà, pesce e pochissima carne bianca, evitando del tutto la carne rossa. Da limitare sono anche gli zuccheri semplici e i cereali raffinati, mentre è consigliato includere la frutta secca, l’olio d’oliva e un po’ di cioccolato fondente. I pasti dovrebbero essere consumati nell’arco di 11-12 ore, rimanendo a digiuno per il resto della giornata. Le evidenze scientifiche suggeriscono anche che digiunare o praticare una dieta mima-digiuno per 5 giorni ogni 3-4 mesi contribuisce a ridurre la resistenza all’insulina, la pressione arteriosa e altri fattori di rischio per malattie cardiovascolari e diabete. Una buona dieta della longevità deve essere disegnata sull’individuo e variata in base a caratteristiche come l’età, il sesso, lo stato di salute, la presenza di eventuali variabili genetiche. Il consiglio, pertanto, è sempre quello di rivolgersi a uno specialista della nutrizione.
Giovanni Benedetti
Giovanni Benedetti
2025-10-30 14:53:55
Numero di risposte : 24
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I frutti di bosco, e in particolare i mirtilli, sono in cima alla mia lista dei dei cibi della longevità. Le noci e i semi sono una portentosa fonte di energia nutrizionale benefica per la salute della pelle fino a quella del cervello, da incorporare in qualsiasi dieta. Le verdure a foglia verde, in particolare gli spinaci e il kale, sono ottime fonti di luteina e zeaxantina, antiossidanti che svolgono entrambi un ruolo fondamentale nella protezione naturale dai raggi UV. I funghi sono ricchi di potenti antiossidanti, come l'ergotioneina e il glutatione, che favoriscono la rigenerazione cellulare e le funzioni cognitive, fornendo al contempo un supporto al fegato. Il Matcha è ricco di antiossidanti, e di un composto chiamato EGCG, un flavonoide che aiuta a prevenire i danni cellulari. La curcuma, ricca di curcumina, è un potente antinfiammatorio e antiossidante in grado di fornire una protezione cellulare vitale, e di alleviare le affezioni respiratorie.

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Cassiopea Gentile
Cassiopea Gentile
2025-10-30 14:52:27
Numero di risposte : 25
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Consumare fagioli, ceci, piselli, e altri legumi come principale fonte di proteine. Consumare alti livelli di carboidrati complessi. Consumare quantità relativamente alte di olio di oliva e un pugno di noci, mandorle o nocciole. Mangiare pesce con alto contenuto di omega 3/6 e/o vitamina B12 almeno due volte a settimana. Mangiare selezionando i giusti ingredienti tra quelli che mangiavano i propri antenati. Osservare una dieta ricca di vitamine e minerali ma integrarla 2 volte a settimana con un multi-vitaminico/minerale di alta qualità.
Amedeo Ferri
Amedeo Ferri
2025-10-30 13:59:59
Numero di risposte : 38
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Diversi lavori ci dicono che i centenari tendono ad adottare uno stile di vita basato sul movimento naturale e regolare, sulla riduzione dello stress, su un senso di scopo e appartenenza e su un’alimentazione naturale e prevalentemente vegetale. In primis, seguono una dieta con una forte componente vegetale: verdura e ortaggi di stagione, frutta, legumi, cereali integrali e frutta secca oleosa sono alla base dell’alimentazione dei centenari. Le popolazioni più longeve, però, non sono per forza vegetariane, in quanto consumano anche carne e pesce, ma con moderazione. I grassi consumati nelle zone blu provengono principalmente da fonti salutari come l’olio d’oliva extra vergine, ricco di acidi grassi monoinsaturi e polifenoli, e frutta secca oleosa. Un’altra caratteristica della dieta della longevità è il ridotto apporto calorico: diversi lavori scientifici evidenziano una correlazione tra una riduzione moderata delle calorie e una maggiore aspettativa di vita, così come una minore incidenza di malattie croniche. Insomma, oggi sappiamo che, se vogliamo aumentare le nostre probabilità di vivere a lungo in salute dobbiamo curare il nostro stile di vita. Il sonno, il movimento, la riduzione dello stress e una corretta nutrizione basata prevalentemente su alimenti vegetali e integrali costituiscono un punto di partenza fondamentale.

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Noemi Rossetti
Noemi Rossetti
2025-10-30 11:12:47
Numero di risposte : 27
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La frutta secca rappresenta un vero e proprio toccasana per la salute e una componente indispensabile per un’ideale «dieta della longevità». La dieta della longevità delle Zone Blu è una dieta vegetale al 95-100% che non prevede il consumo di carne e uova e che include solo una piccola quantità mensile di pesce. La verdura e la frutta viene perlopiù combinata con legumi e cereali integrali. La frutta fresca ha quindi un ruolo essenziale, e consiste anche in una delle principali fonti di zucchero. Tra le proteine vegetali, oltre ai legumi, Buettner consiglia soprattutto il tofu, che oltre a essere una ricca fonte di proteine, Omega 3 e ferro, ha il vantaggio di essere ipocalorico. Piccole porzioni di pesce possono essere assunte nell’arco del mese, prediligendo soprattutto sardine, acciughe, trote e dentici.