Se compaiono i disturbi dello shock anafilattico è necessario telefonare immediatamente al numero unico di emergenza.
Il medico potrebbe prescrivere degli antistaminici per allergie di lieve entità o iniezioni di adrenalina per reazioni allergiche gravi.
Portare con sé un autoiniettore di epinefrina, se si è a rischio di una reazione allergica grave e se è stato prescritto dal medico curante.
Informare il personale di bar e ristoranti della propria allergia, chiedere che il cibo ordinato non contenga alimenti a cui si è allergici e che non venga in contatto con superfici e pentole che lo abbiano contenuto.
Portare con sé il cibo necessario, quando si trascorre l’intera giornata fuori casa.
Rendere nota la propria allergia, quando si è invitati a casa di amici o parenti o a una festa.
Informare dell’allergia insegnanti e personale della scuola e della mensa, specificare chiaramente quali cibi provocano l'allergia, quali sono i disturbi e i segnali di una reazione allergica, quali potrebbero essere le conseguenze per la salute e quali azioni compiere in caso di reazione allergica.
Insegnare al bambino a chiedere aiuto, se si sente male dopo aver mangiato del cibo.
Fare indossare al bambino un bracciale o una medaglietta di allerta medica, in questo modo chi presta soccorso saprà come comportarsi.