La relazione stratta tra obesità, allergie e artrite sta aiutando a comprendere perché la scelta di una prima colazione di solo pane e marmellata è peggiore di quella di un uovo sodo insieme ai cereali mischiati con qualche seme oleoso.
Il sistema alimentare che spesso consigliamo ai nostri pazienti, a partire dalla ricca prima colazione, mira specificamente a controllare e orientare la produzione delle adipochine rilasciate dal tessuto adiposo.
Nonostante la mole di lavori scientifici che stanno confermando i legami tra alimentazione e le varie forme di artrite (Artrite reumatoide, Artrite reattiva, Artrite psoriasica e anche la classica Artrite di cui “tutti” soffrono) sono veramente poche le strutture che usano anche le possibili azioni di un cambio alimentare per controllare dolori e infiammazione e aiutare chi ne soffre a recuperare il proprio stato di benessere in modo naturale.
Il legame tra artrite e infiammazione da cibo è definito da tempo, e ormai è per noi prassi comune affrontare ogni caso di artrite, anche quando ci sia una forte componente autoimmune, partendo dallo studio dell’infiammazione da cibo e impostando una proposta nutrizionale individualizzata adatta a ridurre i livelli di infiammazione.