Secondo una ricerca condotta dall’Università tedesca di Trier e pubblicata sul British Food Journal, questa bevanda sarebbe in grado di contrastare i cali di attenzione, migliorare il tono dell’umore e sostenere la memoria, soprattutto con l’avanzare dell’età.
La fosfatidilserina è un componente chiave delle membrane cellulari, soprattutto nel cervello.
I ricercatori hanno scoperto che, assunta regolarmente, può supportare le funzioni cognitive, migliorando la capacità di concentrazione e contrastando il rischio di deficit mnemonici.
E la bevanda in questione? È il latte.
I soggetti che lo avevano assunto con regolarità hanno mostrato un miglioramento misurabile nelle performance cognitive rispetto al gruppo di controllo.
Il latte, che ne è una delle fonti naturali, si rivela dunque una scelta semplice ma efficace.
Non solo memoria: i benefici del latte sembrano estendersi anche alla sfera emotiva e allo stress.