Cosa fa bene ai malati di Parkinson?
Danthon De Santis
2025-10-31 17:17:54
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I dolori causati dai sintomi cardinali motori del Parkinson insorgono soprattutto durante le fasi off, e solitamente rispondono bene a un adeguamento tempestivo della terapia.
Di regola anche i crampi provocati, soprattutto alle estremità inferiori, da distonie che sovente si manifestano in concomitanza con la diminuzione del livello di dopamina, rispondono bene a un aumento della terapia dopaminergica.
Quando si è confrontati a queste sensazioni, a volte classificate come «dolori reumatici », spesso non basta ottimizzare la terapia dopaminergica.
Occorre allora fare ricorso a farmaci analgesici classici come il paracetamolo o ad antinfiammatori non steroidei.
In aggiunta a ciò, pure la stimolazione cerebrale profonda può produrre una soppressione del dolore nei pazienti con Parkinson.
Vanno sempre presi in considerazione esercizi fisici e misure fisioterapiche personalizzate che attivano circuiti dopaminergici e non dopaminergici inibitori del dolore, supportando la terapia antidolorifica.