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Quali sono le cause della pressione instabile?

Flaviana Monti
Flaviana Monti
2025-10-27 05:03:18
Numero di risposte : 28
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Una delle principali cause degli sbalzi di pressione è senza dubbio la pressione bassa: un fenomeno che colpisce maggiormente i soggetti di sesso femminile, che generalmente si associa a ipotensioni e tende a manifestarsi già tra i 16 e i 28 anni. Gli sbalzi di pressione, inoltre, si verificano in caso di repentini cambi di posizione improvvisi, o in seguito a sforzi fisici dinnanzi ad un clima caldo e umido. Senza dimenticare, per rimanere in tema di temperature, il passaggio da luoghi caldi a freddi e viceversa. L’aumento o la diminuzione improvvisa della pressione arteriosa è una naturale risposta del corpo allo stress, che produce adrenalina e altri ormoni che aumentano la frequenza del battito cardiaco.
Kai Bruno
Kai Bruno
2025-10-27 03:32:31
Numero di risposte : 23
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La pressione arteriosa può aumentare facilmente, superando i valori di 180/100 mmHg durante un esercizio fisico intenso soprattutto di tipo isometrico, come avviene quando solleviamo con le braccia un peso notevole. Può capitare, favorita da particolari situazioni come l’elevata temperatura ambientale con alti tassi di umidità relativa, magari subito dopo aver eseguito uno sforzo fisico, che i meccanismi nervosi che regolano la pressione siano transitoriamente inefficaci nel mantenere un’adeguata pressione sanguigna. Se tuttavia l’individuo presenta una massa sanguigna circolante ridotta perché, per esempio, ha sudato molto e non ha bevuto a sufficienza, oppure è anziano e sta assumendo farmaci diuretici che favoriscono la perdita di liquidi, l’incremento del flusso sanguigno sottocutaneo si traduce in una ipotensione arteriosa, ossia in un abbassamento di pressione, che può provocare stanchezza, fatica, cardiopalmo (perché il cuore tende a compensare l’abbassamento di pressione con una tachicardia riflessa), vertigine, fino a casi di perdita di coscienza conclamata. Il nostro corpo, per poter funzionare correttamente, ha bisogno di mantenere la temperatura corporea del “core” (quella interna) stabile, tollerando cioè solo oscillazioni comprese tra i 36.00 e i 40.00 °C nelle zone periferiche. A esserne colpiti sono soprattutto i soggetti che soffrono di pressione bassa, soprattutto le donne dai 16 ai 28 anni.

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Giulietta Ferri
Giulietta Ferri
2025-10-27 00:26:03
Numero di risposte : 22
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Cambiamenti di posizione improvvisi, sforzi fisici e/o clima afoso possono provocare i sintomi del calo di pressione, specie se la persona è ferma in posizione eretta. Sforzi fisici intensi: in caso di sforzi fisici molto intensi, la pressione sistolica può aumentare fino a oltre 180 -200 mmHg per garantire una perfusione ottimale di sangue dei muscoli durante l’attività fisica. Temperatura afosa e calda: una temperatura circostante elevata può favorire il calo di pressione. Ipotensione costituzionale: alcune persone sono costituzionalmente predisposte all’ipotensione costituzionale, cioè hanno valori pressori costantemente ridotti lungo la giornata. L’abbassamento della pressione è causato da una risposta adattiva non rapida del sistema nervoso autonomo, ovvero il sistema che regola la pressione arteriosa nell’organismo sulla base di diversi stimoli, e provvede anche alla termoregolazione corporea.