I migliori cibi per favorire la sintesi dell’ormone del buonumore includono i seguenti alimenti.
Tra i cibi che agevolano l’ormone della felicità ci sono quelli ricchi del suo precursore, ovvero di triptofano, un aminoacido essenziale presente sia in alimenti di provenienza animale sia vegetale.
Si trova ad esempio in abbondanza in uova, latte e derivati, carne di tacchino e di pollo, nel pesce, nei cereali integrali e nelle verdure a foglia verde e in alcune varietà di frutta come le arance e le banane.
L’assunzione di questi nutrienti favorisce la produzione di insulina, un ormone che aiuta i muscoli ad assorbire più aminoacidi, dando al triptofano una migliore possibilità di raggiungere il cervello.
A tavola per stimolare la sintesi dell’ormone del buonumore è bene arricchire i menù giornalieri anche di alimenti che sono fonte di acidi grassi essenziali, nutrienti che contribuiscono alla produzione dei neurotrasmettitori del benessere, tra cui la serotonina, come il pesce, per esempio sgombro, sardine, alici, aringhe, merluzzo, salmone, ricchi in EPA (o acido eicosapentaenoico) e DHA (o acido docosaesaenoico) e cibi che apportano ALA (o acido alfa-linolenico) come esempio le noci, i semi di lino e di zucca e alcune varietà di verdure come il soncino e la portulaca.
Un’altra categoria di alimenti che indirettamente facilitano la produzione a livello intestinale di questo neurotrasmettitore sono i cibi fermentati, come il kefir, lo yogurt, i crauti e il tempeh che apportano probiotici e gli alimenti ricchi in fibre prebiotiche, per esempio il topinambur, la cicoria, la cipolla, gli asparagi, la banana che apportano inulina e mele, arance, carote, prugne, fagioli che arricchiscono la dieta di pectina.