L’alimentazione del bambino che fa sport, come per il resto della popolazione attiva, deve rifarsi al modello della dieta mediterranea.
La dieta mediterranea garantisce, quindi, la copertura ottimale del fabbisogno giornaliero e un buono stato nutrizionale ed è caratterizzata da: una prevalenza di alimenti di origine vegetale, un uso considerevole di cereali e loro derivati, un utilizzo preferenziale di grassi vegetali, un utilizzo preferenziale di carni bianche rispetto a quelle rosse e moderato dei formaggi.
All’interno di una corretta ed equilibrata alimentazione fornita dalla dieta mediterranea, le calorie devono provenire dai macronutrienti forniti in giuste proporzione dove i carboidrati rappresentino dal 55 al 60% del fabbisogno giornaliero, le proteine dal 10 al 15% e i grassi dal 25 al 30%.
Un esempio di alimentazione tipo è la colazione del mattino: latte, yogurt, cereali come pane, fette biscottate o corn flakes ma anche torte semplici e biscotti fatti in casa a basso tenore di zuccheri, frutta fresca o spremute.
La merenda non deve essere necessariamente uguale tutti i giorni e deve contemplare sempre una buona dose di liquidi per reintegrare le perdite di acqua e sali persi con lo sforzo muscolare.
Il pranzo può includere un primo di pasta ma anche legumi e pasta, passati di verdura con pasta, un secondo a base di carne, pesce, un contorno di verdura condita con olio d’oliva e limone e infine un frutto.
La cena deve essere meno abbondante del pranzo alternando gli alimenti che non si sono mangiati durante il giorno e deve comunque contenere una porzione di verdura e frutta.
Un ingrediente che non deve mai mancare, infine, è la varietà, i bambini adottano un’alimentazione variata di giorno in giorno, mangiando frutta e verdura di tutti i colori in porzioni adeguate, latte, carne, pesce, ecc., e avranno ottime possibilità di soddisfare i fabbisogni di tutti i micronutrienti necessari al loro organismo, anche quando fanno sport senza il bisogno di utilizzare integratori.