Per coloro che soffrono di linfedema è fondamentale adottare un regime alimentare mirato a evitare l’accumulo eccessivo di fluido linfatico e a ridurre lo stato di infiammazione cronica delle cellule.
La dieta dovrà, inoltre, aiutare a mantenere stabile la glicemia, agendo sullo stato ormonale del paziente.
Una dieta equilibrata, che privilegi frutta, verdure e cereali integrali, evitando però eccessi di fibre che potrebbero infiammare il colon.
È importante integrare le proteine di alto valore biologico, che aiutano a contrastare la lacerazione dei tessuti.
Quindi carni bianche come tacchino, vitello, coniglio e pollo, oltre a pesce, uova e legumi.
I grassi non vanno eliminati, ma è essenziale bilanciarli correttamente.
Mi riferisco ai grassi “buoni”, ovvero gli omega 3 e 6.
Potrebbe, inoltre, essere consigliabile integrare la dieta con sali minerali e vitamine che favoriscono lo sviluppo cellulare e la formazione del collagene, come la vitamina A, la vitamina C, la vitamina D e lo zinco.
Non deve mancare la giusta idratazione, assumendo almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno.